Quando libero completamente la fantasia e dipingo per me, lo faccio raffigurando animali selvatici, soprattutto (ma non solo) quelli legati al mare.
Utilizzo tecniche e stili diversi, in alcuni casi ricercando un maggiore realismo (soprattutto nei lavori a matite colorate), in altri collocando gli uccelli, i pesci e gli altri animali in contesti quasi astratti (in particolare nei dipinti a pastelli o negli acrilici).
Dipinti di Pesci
Ho iniziato a dipingere dipingendo pesci, è stato il mio modo per sentirmi vicina al mare, ai suoi colori e al suo profumo anche quando il mare lo potevo vedere solo di rado, e dovevo accontentarmi di annusare l’aria a naso in alto come un cane, nei giorni n cui il libeccio porta il suo respiro a insinuarsi tra i colli di Firenze.
Ho amato il mare fin da bambina, vivevo a San Benedetto del Tronto dove il mare informava di sé il paesaggio, il tempo, le azioni quotidiane, scandiva le stagioni e dava odore all’aria. I pesci erano per me quelli dei banchi di marmo sotto la loggia del mercato del pesce, le cassette sbarcate dai pescherecci al porto, la voce metallica del megafono del banditore al mercato all’ingrosso. Poi cominciai a guardare sott’acqua, e iniziò una passione mai finita.